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La Chiesa e i Salemitani


La CHIESA e i SALEMITANI


I salemitani che hanno servito nella Chiesa

Attenendomi alle poche fonti storiche, ho voluto presentare alcuni celebri concittadini che hanno servito la Chiesa, assumendo un’importanza ecclesiale di un certo valore al di fuori dei confini della città e della Sicilia.

La città di Salemi ha avuto alcune personalità religiose e sacerdotali di rilevanza diocesana e per tutta la chiesa. È madre di moltissimi figli che si sono dedicati solo alla Chiesa, qui non elenco i diversi religiosi e sacerdoti che questa terra ha dato ma riporto solo quei salemitani che sono conosciuti in Sicilia e in Italia per il loro lavoro al vangelo.

Salemi, molto probabilmente dal IV sec. d.C. ha conosciuto il Cristianesimo (ne è testimonianza la Basilica Paleocristiana di S. Miceli), la dominazione araba ha dovuto distruggere il cristianesimo dell’età antica. Con i normanni, intorno al 1070, la religione cristiana ritorna ad avere un posto centrale in questa terra. Dalla moschea si passa alla Chiesa, nel 1290 viene eletto patrono S. Nicola e nel 1340 viene dedicata la Chiesa Madre della città. Da allora molti salemitani hanno scelto di seguire Cristo, alcuni sono vissuti nel silenzio e nel nascondimento di questa terra, altri hanno assunto servizi e incarichi importanti per la l’intera Chiesa di allora.

Con Giuliano Falciglia (1500) inizia questo percorso storico che vuole mostrare, a tutti i salemitani, questi suoi celebri concittadini. Il percorso termine con Calogero Peri (2010), ultimo salemitano da ritenersi celebre nella storia della città. Eletto Vescovo divine il quinto e il terzo cappuccino di Salemi a assumenre il servizio di Pastore della Chiesa.
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Alberto la Rocca: sacerdote e maestro carmelitano, Vicario Provinciale dell’ordine. Muore a Palermo nel 1764.

Alberto Petralia: Agostiniano, Provinciale dell’ordine. Muore nel 1754.

Angelo Robino: fu arcivescovo di Siracusa (anno 1853 c. fino al 1866) ma il suo servizio non fu felice. “Nell’ultimo periodo del regno delle due Sicilie – si legge nella vita del Card. Giuseppe Guarino (gli subentrò arcivescovo il 17 aprile 1872, fino allora la diocesi fu retta da un vicario capitolare, in seguito divenne cardinale ndr.) – Siracusa aveva subito parecchie vessazioni ed umiliazioni culminate con la perdita della sua dignità di capoluogo, trasferita a Noto. Negli animi dei cittadini, quindi, regnava un sordo rancore verso tutto ciò che richiamava il vecchio regime e mons. Robino, personalmente devoto ai Borboni non aveva specie negli ultimi tempi incontrato il favore delle moltitudini. Così l’opera eversiva delle sette, dei partiti e della massoneria si era potuta svolgere in senso contrario alla Chiesa e alla religione, senza incontrare validi ostacoli».
Salvatore Agueci nella sua opera "Salemi città di peccatori e... di insigni religiosi"  scrive di Lui «Fu un uomo straordinario, retto e zelante, una figura di grande vescovo - così ce lo descrive Mons. Pasquale Magnano, archivista della Curia Arcivescovile di Siracusa - che si prodigò per il bene della diocesi e dei suoi fedeli, anche se il momento storico non fu politicamente uno dei più felici».

Calogero Peri: nasce a Salemi nel 1953, entra nel noviziato di Calascibetta nel 1969. Il 7 ottobre 1970 ha emesso la professione temporanea e il 4 ottobre 1976 quella perpetua. È stato ordinato sacerdote il 9 dicembre 1978 a Palermo. Ha compiuto gli studi medi e liceali con i Padri Cappuccini, ed ha frequentato in seguito, per gli studi teologici, l’allora Istituto Superiore di Scienze Religiose "S. Giovanni Evangelista" in Palermo. Ha ottenuto la laurea in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha seguito corsi specialistici a Parigi. Ha svolto i seguenti incarichi: Assistente di Filosofia nella Facoltà Teologica di Palermo dal 1981 al 1985; Docente Invitato di Filosofia nella Facoltà Teologica di Palermo dal 1985 al 1991; Docente Incaricato di Antropologia Filosofica, Metafisica, Teologia Filosofica, Ecclesiologia e Antropologia dal 1991 al 2002; Consigliere Provinciale dal 1989 al 1995; Superiore del Convento di Palermo dal 1989 al 1995; Ministro Provinciale dal 1995 al 2001; Vicario e Vice Maestro nella Casa del Post-Noviziato Cappuccino di Palermo dal 2001 al 2004. Dal 2004 ricopre nuovamente l’incarico di Ministro Provinciale e dal 2009 è Vice Preside della Facoltà Teologica di Sicilia.
Il santo Padre Benedetto XVI il 30 Gennaio del 2010 lo nomina Vescovo per la Chiesa di Caltagirone. Dopo 75 anni questa città dona un altro concittadino vescovo alla chiesa. Nella storia di Salemi si contano almeno 5 vescovi, tra cui tre cappuccini, ultimo tra questi Calogero Peri.

Francesco Passalaqua: Nasce a Salemi nel 1638, diviene Frate della più stretta osservanza di S. Francesco, insegnò religione nel convento di S. Maria di Gesù di Palermo. Viene eletto confessore del Vice regnante di Sicilia (Pietro Colon duca di Veraguas). Tuttavia chiede di essere mandato in missione, lascia la Sicilia e insignito con la carica di Commissario Apostolico viene mandato nelle missioni in Egitto e nell’Etiopia. Divenne soggetto di interesse per la Santa Sede, la sua fama arrivò alle orecchie di Innocenzo XI e lo nomina Nunzio Apostolico per la riconciliazione della chiesa Alessandrina e quella Romana. Tradusse in lingua araba il concilio di Calcedonia. Il Papa Innocenzo XII lo mandò come missionario all’Imperatore dell’Abissinia, ma durante il viaggio si ammala nella città di Selleka e muore il 4 Agosto del 1701.
Elogio posto sotto il suo ritratto custodito nel convento di S. Antonio in Palermo “Venerabilis Dei Servus P. Franciscus Passalacqua a Salem strictioris observantiae S. Fr.sci, Panormitane Pronvinciae filius, missionarius apostolicus ad infedele missus, multos ad Christi fidem perduxit. Pro concilianda Alexandrina cum Romanae Ecclesiae ad Patriarcham gentis illius ad Innoccetio XI nuncius missus, latore prurimos ac arumnas in itinere tulit, inique concilium Calcedonense in arabicum traduxit, et Romae in lucem dedit. Dignitatem Episcopalem respuit: tandem ad Innoccentio XII ad imperatorem Bissinum oblegatus in civitate Sellekiae in gravem morbum incidit, et diem mortis suae praedicens, meritis plenus animam Deo redditi die IV augusti an. 1701 aetatis suae 63 religionis vero 38”.

Giovanni Antonio Brandi: Frate del Terz’ordine di S. Francesco, il Sommo Pontefice Clemente VIII lo mandò ad adoperarsi per la riconciliazione della chiesa Veneziana allora interdetta, con quella Romana. Rifiutò tutte le onorificenze che il sommo Pontefice li propose, e scelse la vita solitaria della sua cella tra la preghiera e lo studio. Scrisse poesie le quali furono molto ammirate dai poeti del 500, come “il rosario di Maria SS.” scritto in verso sacro ed eroico. Scrisse l’opera “L’Accorgimento dato ai chiarissimi Signori Veneziani”, “La vita e la morte di S. Filippo D’Argirò”. Muore il 13 maggio del 1608, sepolto nella chiesa di S. Cosma e Damiano a Roma.

Giuliano Falciglia: Agostiniano, studia a Siena nel 1422, divenuto dottore in Teologia viene mandato come reggente di Rimini e in seguito come socio del Generale durante il concilio di Basilea, col grado di Viceprocuratore. Viene eletto Vicario Generale nella Romana Curia, nel 1433 Preside del capitolo Reno e della provincia Sveva. Diviene infine Generale di tutto l’ordine degli Agostiniani. Si adoperò per la canonizzazione di Nicola da Tolentino. Scrisse alcuni trattati filosofici. Muore a Messina nel 20 maggio del 1459, viene sepolto nel convento di S. Agostino a Messina.

Giuseppe Maria Mistretta: nasce nel 1777, Padre Giuseppe Lotta (Visitatore di Sicilia, Malta e Gozzo) lo sceglie come compagno per combattere le eresie che giravano nella Francia del tempo. Diviene Agostiniano, rifiuto molte cattedre e preferì insegnare la dottrina ai suoi concittadini, ma viene chiamato dal Re Ferdinando I Gervasi e nominato Cappellano Maggiore. Viene nominato Generale dell’ordine degli Agostiniani. All’età di 65 lascia Roma e torna a Salemi e si dedica al convento degli Agostiniani. Muore il 13 ottobre del 1831, sepolto nel convento di S. Agostino in Salemi.

Giuseppe Maria Maragioglio: nacque il 17 maggio 1811. Fu vescovo di Patti dal 15 marzo 1875 al decesso avvenuto il 20 gennaio 1888.

Giuseppe Palermo: nasce nel 1801, nel 1818 vestì l’abito agostiniano a Roma, fece i suoi studi a Corneto, Viterbo, Perugia e Roma. Fu reggente degli studi generalizi di Napoli e Roma. Maestro in Sacra Teologia, ottimo professore e predicatore. All’interno dell’Ordine fu segretario generale, assistente generale, procuratore generale e padre generale. Consultore delle Congregazioni del Santo Uffizio e dei Riti. Da Pio IX fu nominato vescovo con il titolo di sacrista e vicario della Città del Vaticano. Per la sua eminente cultura teologica Pio IX lo chiamò a far parte delle diverse commissioni incaricate ad approfondire il tema dell’immacolato concepimento di Maria in vista della proclamazione del Dogma. Assieme al Padre Perrone – gesuita – confutò il voto del De Ferrari che assieme al Cossa aveva espresso, unici nell’ultima commissione incaricata dal Santo Padre, voto contrario alla definizione” . Fu eletto vescovo titolare di Porfirio nel 1855 , sostituito da un vicario generale eletto dalla base. Le sue esequie furono celebrate a Pesaro nella chiesa dei Padri Agostiniani il 27 gennaio 1857.

Lorenzo Giacomo Inglese: nato il 22 luglio 1884, fu eletto vescovo di Candia, in Grecia, e consacrato il 15 aprile 1934; per il diniego del governo fu trasferito però alla sede di Anglona-Tursi il 5 maggio 1935 ove rimase fino al 12 settembre 1945, rinunziò e fu nominato vescovo titolare di Nilopoli, morì il 19 gennaio 1951.

Santoro Pecorella: nasce nel 1554, Frate del Terz’ordine Francescano, muore il 1 maggio del 1641. Fondò a Roma il convento di S. Paolo della regola. Diviene anch’esso Vicario Generale dell’ordine.

Padre Giuliano Adamo: Gesuita, morì durante la sua predicazione del vangelo nell’Indie Orientali nel 1623.

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Fonte:

Archivio Storico Parrocchiale, 1500-1900.


Manoscritto - La città di Salemi di Giuseppe Stanislao Cremona, 1762.
"Salemi citta di peccatori e di Insigni Religiosi" di Salvatore Agueci, 2010.


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